Non è attesa, non è riposo. Non è solitudine né malinconia. E’ un regalo che mi faccio ogni tanto: resto in macchina per finir di ascoltare una canzone o mi incanto davanti al disordine di un tavolo stanco.Mi fermo e sto sola col mio silenzio prezioso. Momenti rari e creativi.
Sto sola e come un libro per bambini mi capisco, con uno sguardo e senza lettura.