Si dice che la memoria abbia cinque porte d’entrata e si chiamano sensi. Di lei posso aver dimenticato il volto, il paese e il nome ma ogni settimana è presente, è abitudine e gioia. Grazie a lei ho scoperto che regalare una ricetta è qualcosa di vivo e straordinario. Basta poco per entrar dentro alle persone.
1 cup di farina
1 cucchiaio di zucchero
2 cicchiaini di lievito
un pizzico di sale
un uovo sbattuto
2 cucchiai di olio
1 cup di latte
Setaccia la farina con lo zucchero, il lievito e il sale.
Sbatti l’uovo con l’olio. Unisci il composto d’uovo agli ingredienti secchi e infine il latte. Il composto non deve essere né troppo liquido né troppo denso
Scalda un padella e versa due o tre cucchiai di composto.
(io "con la padella buona” non metto nemmeno il burro ma, ovviamente, non guasta)
è importante che venga cotto a fuoco basso
(la lievitazione avviene in cottura)
quando cominciano a formarsi delle piccole bolle
capovolgi e cuoci l’altro lato.
da servire caldo con qualcosa di goloso
sciroppo d’acero, confettura, frutta fresca
Sai che non li ho mai fatti? Provo e ti penso.
RispondiEliminaDaniela
Sai che non li ho mai fatti? Provo e ti penso.
RispondiEliminaDaniela
Mio figlio un po' americano ringrazia!
RispondiEliminaUn abbraccio
Irene ci stai facendo un regalo fantastico!
RispondiEliminaQualsiasi suggerimento, idea che esca dalla tua cucina mi riporta nell'atmosfera semplice raffinata ed accogliente del tuo Valdirose.... è vero : Basta poco se fatto con tutta l'attenzione che regala preziosità ai nostri gesti!
C
Non ho mai provato,non sono proprio un asso in cucina....
RispondiEliminaMa la ricetta è facile e veloce,grazie Irene,che sia la volta buona?! ^_^
Li adoroooooo sono buoni , belli e facili da fare!!! Attenta Irene ci stai viziando con tutti questi post!!!😀😀😀😀
RispondiEliminaCuriosissima di provarli!!!
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